gennaio 31, 2005

Yuppie Flu



La sorpresa dell'uovo di Pasqua di quest'anno.
Naturalmente sempre su Homesleep.


gennaio 30, 2005

Ekidna Paranoica

Il vostro compito per i prossimi giorni/mesi è ricordarsi questo nome e diffonderlo:

EKIDNA PARANOICA
EKIDNA PARANOICA
EKIDNA PARANOICA
EKIDNA PARANOICA

EKIDNA PARANOICA
EKIDNA PARANOICA

EKIDNA PARANOICA


...Stiamo arrivando...

Ritorno in Grandel Stile (radical chic).

PREMESSA
Guarda che mi tocca fare...
Albi si è dato alla macchia, e il mio pc (compresa connessione internet) è da buttare...
ora uso una connessione a 36 k, quindi apprezzaye questo mio post, anche se sarà povero di foto o link, farò il possibile.
Ora veniamo alle cose serie.

Alle porte ecco una settimana interessante...

MARTEDì 1 FEBBRAIO.MUZZY @ THE PHONE.
Ancora???di nuovo loro?ma si, in fondo gli vogliamo bene.
Se non vi è bastata la performance live di un paio di settimane fa, se volete rivedere Capra che si esibisce sul palco in strane capriole, se volete tornare in un posto abbastanza trash, i Muzzy vi attendono al K-Rock cafè, in quei di Scandiano.
E magari stavolta non nevica.

MARTEDì 1 FEBBRAIO."ULTIMATUM ALLA TERRA".
Eh, si, contemporaneamente ai cari amici Muzzy, la Sala Truffaut offre un'altra chicca del cinema di fantascienza americana degli anni '50..."Ultimatum alla terra" di R. Wise, l'unica pecca è che sarà in lingua originale con sottotitoli in italiano...a voi l'ardua scelta.



MERCOLEDì 2 FEBBRAIO.PAOLO BENVEGNU' E CESARE BASILE.
A Fiorano???
Si, proprio a Fiorano (Mo), in una fredda serata di mezz'inverno. Presso il Teatro Palazzo Astoria.
costa 7 euro. ne vale la pena?forse ci sarò.
Il tutto organizzato da Acusticamente (che non ho ancora ben capito cosa c'entra con la Casa dei 139 a Milano...mah...).
Altre info.


SABATO 5 FEBBRAIO.ULAN BATOR + ...indovinate chi?ebbene ancora loro, i MUZZY @ THE PHONE.
Questa volta al Calamita a Cavriago, questa volta non c'è niente in palio, solo la gloria.
Dobbiamo prorpio volergli molto bene ai Muzzy...
E dai, stavolta sono proprio da andare a vedere, tra l'altro dopo suonano gli Ulan Bator, che presentano il nuovo album, Rodeo Massacre.


Al prossimo aggiornamento.

gennaio 21, 2005

Per chi, come me, non ha visto i Mondiali dell' 82

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Se volete scoprire chi è il fautore di questi flyer shock.
Se volete scoprire perchè sono famose le bariste del Condor.
Se volete scoprire come "certe cose non cambiano mai".
Se volete scoprire dov'è la "crème" modenese questo sabato sera.

Condor.

Nell'attesa...

See you.Anais.

Slint. Il Ritorno.



A volte ritornano.
A volte in grande stile, a volte dietro la cattedra degli organizzatori dell'A.T.P. di quest'anno...
Si, gli Slint, risorti dall'aldilà per una piccola, misera data anche in Italia.
E dove se non nel bolognese? Al Link, per la prescisione, che vi ricordo, ha cambiato sede...
Ah, il 4 marzo.
Info.

Anais.

gennaio 19, 2005

[albi] MuzzyAtThePhone+GiornoDelPou live@K-RockCafè


Stasera insieme a Anais e l'amico MasLuka si esce con Muzzy..

Muzzy at the Phone

Il Giorno del Pou

SUB

Si perchè Muzzy stasera è a Scandiano, e per gente che si vede poco ma si legge molto non fa mai male incontrarsi..

causa improvvisa nevicata arriviamo in ritardo all'appuntamento con Muzzy.. ma.. direte voi..
Chi è Muzzy?..
beh.. Muzzy è un tipo.. non può essere colpo di fulmine con Muzzy perchè Muzzy non è facile.. anzi all'ingresso Muzzy è un frastuono.. e allora diventa ancor più interessante star a guardare il frastuono che prende forma.. si contorce come Arthur sul palco e si amalgama.. si affeziona..ci si affeziona.. Muzzy unisce, senza banalità alcune, melodie cupe e intime a bastonate noise piene e apparentemente incontrollabili.. pezzi come Piercing William Blake ti spiazzano a colpi di dissonanze che si decodificano in un tiro noise di indubbio valore.
E' un assaggio quello che avuto del caratterino di Muzzy.. che spero di poter riassaporare e far diventare un pò anche mio..

E se qualcuno non è d'accoro dico:
Taci e piega la lenzuola

p.s.) quanto ai Giorno del Pou non me ne vogliano ma le condizioni atmosferiche mi hanno costretto a fuggire.. quel che ho sentito è stato un quarto d'ora di buon indie rock.. ma che non mi sento di giudicare per cosi poco.. alla prossima.. chiedo venia..

dei Muzzy ho preso il cd.. ascolto come si deve e reviewizzo..


Franklin Delano @ Covo


Questo venerdì (il 21 gennaio per chi non leggesse in tempo il post) i suddetti Franklin Delano presenteranno il loro nuovo album "Like a smoking gun in front of me" in quei del Covo, preceduti da un live di Egle (ex Massimo Volume e e Ulan Bator).
E per chi volesse vederseli in anteprima giovedì pomeriggio...

Giovedi 20 Gennaio, h. 18.00 @ Underground records store, Bologna, v. Petroni 27a-b Release Party, con brevi showcase di Franklin Delano, Mr. Natural (Tennessee US) ed Egle Sommacal

Accorrete numerosi!!!!
Ulteriori info.
Sennò scrivete direttamente a loro!!!

p.s. se non siete bolognesi e volete raggiungere il covo, non fatevi fermare dalla neve!!!tanto ha smesso...io ci vado, se qualcuno volesse venire lasci una postilla a questo articolo.

See you, Anais.

gennaio 16, 2005

Un pò di appuntamenti

I nostri amici Muzzy hanno deciso di sfidare Il giorno del Pou.
L'incontro avverà il giorno 18 gennaio, in quei di Scandiano, indovinate dove???
Corallo.
Si, è proprio lui, che ogni tanto ritorna fuori, non riesco a figurarmelo come un luogo a cui sono affezionata, forse perchè da brava modenese sono cresciuta con antenna1 e non con "la concorrenza".

p.s. date un'occhiata oltre il mixer del giorno del pou...incrocerete gli occhi di una ragazza con la frangetta che cerca di saltarci fuori tra volumi, canali ecc...Ce la farà la nostra eroina???(no, non sono io...ma...LaMarta...)




Oh, ma quanto è figo il cantante dei Muzzy?!?Manda anche tu una mail ad Enrico Ghezzi!!!
Senza certo dimenticarsi di Charly...
Ah, è da poco partito un CharlyFunClub. Aderite numerosi. Per info scrivici!




Poi c'è LUI.
Colui che se ti chiama al cellulare, vuol dire che o sta per morire e deve dirlo a qualcuno, oppure ha perso le chiavi della macchina ad un festival di musica con oltre 30.000 persone.
Colui che si è preso del coglione da amici e sconosciuti.
Colui che....I'm sorry.
Colui a cui non riesco mai a saldare i miei debiti.
Colui che dà il nome al pullmany...(e già vi ho detto troppo).

Finalmente ce l'ha fatta. E finalmente avrà qualcosa di solo "suo".
Il suo ego avrà orgolgliosamente la capacità di esprimersi al meglio sabato 22 @ekidna, a carpi, a partire dalle ore 22.
E cosa vedrete???
A voi l'onore di scoprirlo di persona.
Volete un'anticipazione? La curiosità è una brutta bestia.
Sennò chiedetelo direttamente a LUI.
Ma, mi raccomando, non telefonategli. Io vi ho avvertito.

gennaio 14, 2005

Tutte le strade portano a Tokyo

Spero non vi aspettaste una recensione della giornata di domenica scorsa all'ekidna...
Ma vi immaginate una 15ina di donne che urlano e cercano di accaparrarsi l'ultimo strillo del pubblico?
Senza contare poi che c'era pure chi si è travestita per concentrare su di sè l'attenzione.mah, queste donne...
C'è chi addirittura non è venuta per far sentire la propria mancanza e predominare sulle altre...
Ma quanto è odioso a volte l'egocentrismo femminile?

IOIOI.Questo solo ricordo della giornata di domenica.
Codice binario, direte voi?
Uno scioglilingua, forse?
Una formula magica(si legge nello stesso modo da entrambe le parti)?
Un grido di dolore/incazzo?
Un semplice nome di una semplice ma alquanto affascinante ragazza marchigiana di cui ignoro il nome, di cui non riesco a sapere nulla, tranne che ha suonato in giro qualche volta da qualche parte, forse con i Rosolina Mar, forse con gli Irma Vep, forse con gli Anatrofobia. E poi?Il Nulla. Il solo metodo per sapere qualcosa di lei è qualche chiacchiera di persona, ma, dato il mio umore scazzato, mi sono fatta sfuggire questa occasione.
E mi rimarrà in testa solo questo ricordo di lei, una chitarra suonata, qualche base campionata, un inseparabile e fondamentale pc, luci soffuse, uno strano oggetto multicolore che accarezza le corde, un corpo filiforme che si dimena quasi isterico in un minimo spazio vitale, e soprattutto la voce, una voce acuta che grida parole incomprensibili, parole sconosciute, parole giapponesi.
La base è dolce, misto ad un condimento aspro, soporifero e sconvolgente.
E tutti restano incantati.
Perchè, diciamoci la verità, non abbiamo bisogno di nuove Curtney Love, non bisogna seguire Cristoforo Colombo, ma Marco Polo.



Tutti i muscoli del corpo/pronti per l'accoppiamento/nel Giappone delle Geishe/si abbandonano all'amore/le tue strane inibizioni/che scatenano il piacere...

Se poi, voi, gente comune e qualunquista, voleste leggere una recensione seria, abbandonate questo blog, e rifugiatevi qui.



gennaio 13, 2005

Dal Giappone con amore.

E' sempre bello vedere un sito scritto in giapponese...anzi x essere più precisi un blog...
sarà un puro e semplice fatto estetico, saranno gli occhi a mandorla, sarà il kimono, sarà la muraglia cinese, saranno le pagode, sarà il sushi, ma quanto cazzo è bello l'Oriente?!?
see this blog. e non ci capirete nulla, ma è piacevole così.



gennaio 12, 2005

La SuperCarota




"La 'Cosa' da un altro mondo", Usa 1951, regia di C. Nyby e H. Hawks, in realtà Hawks è semplice ("semplice" si fa per dire) produttore e supervisore.
Eh, lo so, ci arrivo con 54 anni di ritardo, ma l'importante è arrivare, no?!?
Questo è ciò che regala la provincia modenese c/o la Sala Truffaut in una fredda e nebbiosa serata di mezz'inverno (una di quelle che la gente ricorda perchè tenti di uscire, ma non ci si vede ad una spanna dal proprio naso, e si torna velocemente in casa). Io sono riuscita a spingermi fino al cinema, incontrato un paio di amiche e "gustato" il suddetto film. Gustato credo sia la parola giusta, perchè è ovvio che un film del genere oggi lo guardi con occhi diversi rispetto a quando uscì, il tuo bagaglio culturale cinematografico e non ti porta ad essere molto più critico, ad accorgerti che certi "effetti speciali"(il low budget era una costante) oggi ti appaiono quasi ridicoli, e che più che tensione o paura suscitano riso. A cominciare dalla definizione che gli scienziati danno della "cosa" ritrovata tra i ghiacci polari, ovvero "la SuperCarota", un essere sulla scia di Frankenstein, però vegetale, che minaccia la vita stessa degli scopritori.
La soluzione per salvarsi? Come direbbe una buona massaia ( nel caso Margaret Sheridan) le verdure vanno cotte, oppure bollite oppure fatte al forno.
Siamo infatti in quella parte di fantascienza americana anni '50 classificata come "fantascienza d'invasione", dove l'alieno (intendendo qui per "alieno" qualcosa d'altro dall'essere umano, dal suo significato latino) è la figura da distruggere in quanto aggressore dell'uomo. Tipica la figura dello scienziato (Robert Cornthwaite) che tenta un approccio pacifico nei confronti dell'essere alieno.

Vi rimando al prossimo appuntamento (e se questa Sala Truffaut facesse un sito col programma, così non mi devo sbattere a scriverlo tutto in un forum remoto dove non mi caga nessuno???a voi l'onore...).



gennaio 09, 2005

[albi] Metronotte@vibra con DJ GRUFF&TAYONE

Dev'essere stato il Vibra ancora chiuso.. o il vinello con le tigelle.. ma qualcosa mi ha cotto stasera..

Mi appresto a vedere per la prima volta djGruff, colui che per me è stato una scoperta da quando ho tra le mani materiale di Sanguemisto e delle sue infinite collaborazioni..









T-Turn


cosi è un pò un "recupero" per me di una scena che non ho nè visto nè vissuto all'epoca.. e le aspettative sono tante..

La mia cottanza causa cena abbondante con gli amici non mi permette però di essere carico per l'evento.. o comunque non convinto quanto l'amico Cecc, per il quale un set di Gruff non è certo una novità..inoltre arriviamo in netto anticipo e, nonostante qualche faccia nota da salutare, l'attesa non mi giova..
Un'oretta e comincia almeno il dj set. Ai piatti va T-Robb, già visto da vicno al Brucia ai tempi che furono, una buon'oretta di bum bum chap e finalmente almeno Tayone si fa vedere ai piatti.. non sono un cultore del genere e della tecnica, ma lo stile traspare e l'ambiente si scalda, sale l'attesa tra i guaglioni incantati dal tocco sul vinile..

Arriva Gruff.. non una cera delle migliori però.. e purtroppo lo si percepisce.. va un pò in fumo.. lui.. i "flauti" che arrivano dal basso.. e con tutto ciò anche la serata.. Gruff si concede spazi al microfono chiaramente di alto stile..ma tutto dura il tempo di soddisfare (pochi) e di non convincere(molti). Quando poi le novità vengono proposte.. è spudoratamente da un lettore cd.. male.. male..

è poco per chi si aspetta tanto da lui.. non che Gruf debba dare conferme di talento o giustificare il suo operato negli anni.. ma io 5euro li devo giustificare.. e stamattina ancora non so in che voce metterli a bilancio..

spero di potero rivedere in forma.. dal momento che sono tutti pronti a giurare che il ticio che ho visto io non è Gruff.. o comunque è Gruff stanco, svogliato e decisamente sottotono ..

gennaio 08, 2005

LaDomenicaNonSiVaAScuola

...e si và tutti @ekidna!!!
I motivi sono tanti:
1- essere presenti alla nascita della love story tra il Many e Violetta
2- essere presenti alla lotta nel fango tra il Many e Violetta >>
http://violettasucks.altervista.org/link.htm
3- vedere la Kate al lavoro
4- fotografare la Tamara cheperunavoltanonsimetteinposa
5- incontrare il Tuareg_isterico per la prima volta al di fuori della "sua" provincia reggiana

e poi si, tra le altre cose c'è anche qualche concerto...
tipo qualche gruppetto femminile che credono ancora di essere riot grrrlz...
ma chi sono poi?
"A proposito di tutte queste signore"
http://www.motorama.org/

http://www.barlamuerte.com/italiano/allun/
http://stage.vitaminic.it/agatha
http://www.almandino.com/

MissViolettaBeauregarde (di cui abbiamo già parlato sopra)
Ioioi.....(who's it?)

http://www.roipnolwitch.com/

http://www.sorellekraus.com/

Mettiamo che non veniate, cazzi vostri...
Il tutto naturalmente si svolgerà il 9 gennaio dalle ore 16 in poi.
C'è anche la cena, cucina la Kate, vero Kate?


See you.
Anais.



gennaio 06, 2005

[albi] Closer

Non sono un fanatico "del cinema", nemmeno un osservatore tecnico e preparato di pellicole. Più semplice il tutto..
accetto volentieri un invito al cinema di tanto in tanto.. e di certo non sono io a proporre il titolo. ma c'è una canzone..














DamienRice.com




Closer













and so it is

just like you said it would be

life goes easy on me

most of the time

and so it is

the shorter story

no love no glory

no hero in her skies

i can't take my eyes off of you

and so it is

just like you said it should be

we'll both forget the breeze

most of the time

and so it is

the colder water

the blower's daughter

the pupil in denial

i can't take my eyes off of you

did I say that I loathe you?

did I say that I want to

leave it all behind?

i can't take my mind off of you

my mind

'til I find somebody new
E' la colonna sonora a convincermi di accettare Closer come proposta, ho un debole per le intense dinamiche acustiche di Damien Rice.. e ancor più ho apprezzato come le stesse abbiano perfettamente sposato il perverso intreccio di amori e tradimenti in una Londra che non si limita certo a fare da sfondo.. and so it this.. just like you said it would be.. life goes easy on me.. most of the time.. e cosi sui protagonisti scorre la vita..con una facilità apparente si accavallano gli eventi.. che nemmeno la sincerità più assurda però fa sembrare semplici.. i can't take my eyes off you.. è la sintesi dell'incerto, insicuro, debole Dan (Jude Law).. necrologo.. anzi.. scrittore fallito.. Attraverso un efficace intreccio di dialoghi ci viene raccontato il suo amore.. ma per chi?.. Alice(Natalie Portman)? la ragazza intenta a costruirsi una Londra delle meraviglie.. o Anna (Julia Roberts)? donna sicura in apparenza ma continuamente vittima di sensi di colpa.. Forse quello di Dan è amore dell'amore?.. delle sensazioni.. delle parole.. parole che tali rimangono però.. nell'inconcludenza di un radical-chic che ama finchè non trova quacluno di nuovo..'til I find somebody new..


gennaio 05, 2005

Melinda e Melinda





Tragedia, commedia, Manhattan, il jazz, la musica classica, mariti, mogli, uomini, donne, amanti, cene tra amici, aperitivi, attori, scrittori, intellettuali, il caffè francese, Park Avenue, tragicomica ironia.
Cosa aspettarsi dal nuovo, ennesimo (36°) film di Woody Allen?
Naturalmente è chiaro che film come Io e Annie, Manhattan, Zelig, sono irripetibili, non credo che oggi si debba affrontare un film di Allen paragonandolo ai capolavori passati. In realtà ero abbastanza prevenuta, mi preparavo ad affrontare la solita commediola scontata che si salvava per qualche tocco d’autore qua e là…e invece…
E invece mi devo ricredere.
L’incipit è la chiave di lettura di tutto il film (e se volete anche di tutta la saga dei film di Allen):
quattro amici a cena che discutono su cosa è tragedia e cosa è commedia. D’altronde come catalogare un film di Allen? C’è sempre quell’elemento comico che smorza la situazione, ma si tratta di una situazione spesso ironicamente tragica, attorniata da paranoie intellettualoidi e con sottofondo musica jazz.
Il film procede su due filoni, uno comico e uno tragico, una specie di universi paralleli con la stessa protagonista, Melinda (Radha Mitchell), alla quale girano attorno una serie di tipici personaggi “alleniani”, tra i quali spicca Hobie (Will Ferrell), alter ego del regista. E’ il classico attore fallito, che campa facendo pubblicità in cui dà la voce ad un dentifricio, sposato con una donna con la quale si accorge di non avere nulla in comune, capace di autoironia, e che naturalmente si innamora della bella e strana Melinda (la nuova Annie Hall); in questo modo Allen compensa la sua assenza davanti alla macchina da presa (strano, eh?!?).
Una ripresa di tutti (o quasi) i più bei luoghi comuni del regista, ripeto, quindi, niente di “nuovo”, ma un’opera intelligente creata sulla nostalgia dei film passati.
Se questo è il segno della vecchiaia di Allen, allora, ben venga…


Anais.

gennaio 04, 2005

1Plus1Plus1Plus1


Carissimi,
come annunciato nel precedente post, questo venerdì (7 gennaio) si terrà in quei del Calamita
a Cavriago il tanto atteso dj7 a sei mani di Anais-plus-Tamara-plus-Many...(diciamo che in realtà era un dj 7 a quattro mani, ma poi il Many si intromette sempre...e come non volergli bene e accoglierlo sempre...).
Il tutto naturalmente per celebrare la tanto attesa laurea del mitico Tuareg_Isterico, all'epoca Daniele, che ha, a suo malgrado, scelto di chiederci di affiancarlo nell'impresa di "musicare" la serata...ovvero quando lui sarà troppo ubriaco per mettere i dischi, passerà il testimone...
Non so se sono nella posizione di invitare chiunque, ma già lo sto facendo, quindi, ACCORRETE NUMEROSI!!!!!
entrata assolutamente gratuita!!!

e in più avrete l'occasione di conoscere Albi&Anais!!!
i primi 5 fortunati che li riconoscono avranno in omaggio una foto con loro. Che naturalmente verrà pubblicata sul blog e potrete comodamente stampare direttamente dal vostro pc.
A venerdì.
Love.Anais.

gennaio 03, 2005

[albi] djset 31.12.2004


rivedendo le foto dell'ultimo dell'anno ho ritrovato la lucidità necessaria a ricordarmi del set insieme a Giulio e Nando.. divertente.. tanto..

la prossima sarà Anais.. il 07.01.05 al Calamita di Cavriago (RE) col Many e la Tam..

gennaio 01, 2005

il mio giudizio universale...

Anno nuovo, blog nuovo...
un + per me che forse ho imparato ad usarlo...vedremo...
io non sono così "avanti" come il nostro beneamato ideatore del suddetto blog, e non riesco ancora a postare le immagini, ma un giorno ce la farò...
per ora vi accontentate del mio giudizio universale 2004...

1- Kasabian – Kasabian
2- Fabulous Muscles – Xiu Xiu
3- Thunder, Lightning, Strike – The Go! Team
4- Lessers Matters – Radio Dept.
5- Any Minute Now – Soulwax
6- Antics – Interpol
7- Solarized – Ian Brown
8- Up against The Legends – The Legends
9- Faking The Books – Lali Puna
10- Medulla – Bjork


decisamente i primi 3 dischi sono una droga, vivamente consigliati...

Non mi resta quindi che aufurarvi un FELICE 2005, a voi che leggete questo messaggio, a voi che siete capitati su questa pagina chi per caso, chi per scelta, chi per costrizione...
love,Anais.

Have a Nice 2005

cominciamo il nuovo anno con questo nuovo spazio.. invitandovi tutti..
parto con qualcosa di vecchio.. i miei preferiti dell'anno passato.. un anno senza dischi stravolgenti ma con tante ottime uscite..



alcuni di questi album possono non risultarvi del 2004 (Radio Dept. su tutti.. ma si dice anche i Dub Pistols..) ho considerato cmq l'uscita in distribuzione italiana..