On air sul mio lettore
Qualche canzone che ti rallegra il grigiore milanese (che poi, in realtà, mi piace…), qualche pezzo da cantare sotto la doccia, qualche riff che ti resta in testa.
A cominciare dagli Experimental Pop Band, la voce che ricorda un po’ i Super Furry Animals, ma un po’ più elettronici: la traccia numero 8 di Tamac & Flames (Cooking Vinil, 2004), loro ultimo album, è decisamente il pezzo da ballare attorniati da ragazzini/e con la frangetta. In realtà forse ci sarebbe un paragone più appropriato per definire gli Experimental Pop Band, ma non mi viene in mente, a voi la parola. Vi lascio la pagina per gli mp3.
Eppoi gli Stars, con Set Yourself On Fire, Arts&Crafts 2004, (questo titolo già lo ricordo a memoria, in onore del pezzo quasi omonimo dei Julie’s), usciti dall’ I-pod di un’amica modenese/milanese, che testimoniano quanto i Postal Service abbiano segnato nell’arco di un paio d’anni.
Le Rinocerose non le avevo ancora ascoltate.
Bitch non ha nulla da invidiare al miglior pezzo de Le Tigre, anche se il resto dell’album, Schizophonia (Rough Trade 2005), lascia un po’ a desiderare.
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