luglio 18, 2006

E se non avessi niente da dirvi?

Esaurimento nervoso.una vaschetta da mezzo chilo di gelato, è difficile da finire da soli.si, ho voglia di lamentarmi.l'importante è che qualcuno mi stia a sentire e mi dia ragione, anche se non ce l'ho.leggo di un concerto a Ferrara, nessuno che parla di quello di Spilamberto (forse perchè non c'era nessuno (non è vero che non c'era nessuno)), si organizzano le macchine per tornare nuovamente a Ferrara giovedì, in mezzo però si passa da Carpi (precisamente stasera), poi una mail che ti ricorda cosa c'è in riviera, un'altra mail dei Gazebo, una telefonata che ti chiede di uscire e sei costretta a rifiutare causa-lontananza-di-km-e-km, una festa di laurea che perderò.forse mi tornerà l'appetito.per ora è solo flusso di coscienza.NO SONG.a volte il mal comune mezzo gaudio aiuta, anche se dopo 5 minuti che l'hai pensato ti rendi conto dell'assurdità della cosa, che tanto io conto per me e non per gli altri, dove l'egoismo è la parte prevalente.e dire che non so nemmeno scrivere.gli sbalzi d'umore si fanno insopportabili, rido/piango/m'incazzo/dormo/mangio/non ho fame/ho sonno/ansia/caldo/aria condizionata/male al collo/punture di zanzara/l'indie-pop/london loves.la più bella cosa che potrebbe capitarmi è quella di spegnere il cervello per almeno una mezza giornata.poi mi si fulmina anche la lampadina in camera, fortuna che il mio coinquilino che non c'è, ha una bellissima lampada da comodino verde della Kartell.non credo di avere troppe cose da pensare, ho solo bisogno di organizzazione, una mente lucida.sono le 23.21, forse dovrei approfittarne per dormire, almeno un pò, o forse dovrei darmi 2 schiaffi.non bevo caffè, ma forse è venuto il momento di cominciare.una cosa che mi piace è la notte verso le 2 o le 3.ma voglio dire, vi rendete conto che fuori c'è il mondo?e non cazzate.inutili cazzate.Loveninjas@WindowsMediaPlayer.iprocrisia come se piovesse, buon divertimento.ho perso una mia spalla su cui piangere, e forse questa è la cosa peggiore.chissenefrega se poi Jarvis Cocker è nella mia lista di amici.non c'è più nemmeno gusto ad usare la cattiveria, tanto viene scambiata per ironia.quelle volte che hai bisogno della familiarità di ciò che ti circonda e anche della quotidianità.e l'abitudine?forse.mi è stato confermato che la spilletta dei Baustelle non è indie.quanto fa caldo il pc acceso.e se ascoltassi gli Smiths?il cd però è nella scatola delle scarpe che di solito porto allo Juta, ed in questo momento non è nemmeno a casa mia.come me del resto.mi fanno male gli occhi.o bianco o nero.

3 Postille:

At 8:53 AM, Anonymous Anonimo said...

sembri me quando dico che non scrivo più e invece scrivo sempre di più...

ci si vede domani sera @ jutacafé?

(dove apprenderai le peripezie della laureanda Linda, ieri sera, col fratello del cantante di Baustelle)

Buone Cose

Many

 
At 11:00 AM, Blogger Anais said...

vedo che non leggi poi così bene...
sono a milano fino al 26, causa preparazione esame pesissimo che sono indietrissimo.
se ci salto fuori ci vediamo la prossima settimana.


(che vuol dire col fratello del cantante dei baustelle???)

 
At 11:10 AM, Anonymous Anonimo said...

vuol dire che la Linda è un carro armato! ;-)

Buone Cose

Many

(PS: volevo dire il fratello del cantante dei baustelle, che dovrebbe essere - se non erro - il tastierista)

(PS2: ebbene si, ho letto a righe alterne... ora provo con le altre)

 

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