febbraio 10, 2005

[albi] Radio Dept. @ Estragon (Bologna)


intro:

Tradizionali
praticanze
cristiano-cattoliche
del mercoledì santo
precedono
la trasferta
verso Bologna..
____________________________________

attraverso infreddolito e curioso il cortile dell'Estragon perchè già si sente suonicchiare all'interno..
(Ah..i Radiohead?..)
ento e trovo sul palco tali di cui non mi ricordo proprio il nome (chiedo for venia) ma che di sicuro avranno ascoltato molto da piccoli Thom Yorke e compagnia bella.. ma cazzo non rielaborano.. 6 politico.. perchè se non altro non hanno ascoltato i guns'n'roses da monelli.. poteva andare peggio..

cambio palco.. anzi svuoto palco..
l'allestimento per i Radio Dept. è minimo.. alla faccia del DIY.. due piccoli ampli Deville, due chitarre, un laptop e una macchina uccidi fascisti..

Uscito di scenda il roodie, fanno il loro ingresso 3/4 della band svedese accasata sotto Labrador. .. manca la componente femminile..

i tre ostentano tutti quella tipica timidezza apparente tipicamente scandinava.. riservati, tranquilli, modesti, freddi.. ma è empatia pura alle prime note..:

il loro secondo pezzo è già il mio preferito: why won't you talk about it?.. penetrante.. si elimina ogni distacco tra noi pubblico e loro sul palco.. siamo tutti emotivamente attratti e ipnotizzati da quelle crude distorsioni.. dal loop freneticamente malinconico.. dalla sottile voce dell'esile Johan..

La malgama emozionale è fatta.. e diventa impresa difficile descrivere cosa si prova effettivamente nel farsi trascinare dalle sperimentazioni sonore dei tre, che a ruota propongono il riuscitissimo singolo where damage isn't already done, una fresca novità che mi fa davvero ben sperare per un loro prossimo lavoro e qualcosina di datato..

Vederli non fa che rendermi ancora più convinto di averli scelti come disco dell'anno.. non che avessi bisogno di conferme, ma mi è piaciuto aspettarmeli in tutt'altro modo e apprezzarli davvero molto nonostante il massiccio uso di basi che non prevedevo.. (la batteria.. la batteria..)

che si prova a un concerto dei Radio Dept.?..
non lo so.. ma a fine concerto resta la dolce malinconia che li ha accompagnati nelle loro composizioni di tempi, emozioni che, mi ripeterò per la centesima volta, sono perfetta sintesi di grande capacità e intelligenza..

ripetersi tornando a Bologna dove, solo pochi mesi prima, si era stati ospiti espressamente richiesti senza nemmeno che il disco fosse (legalmente) in circolazione.. non è cosa facile.. ma il pubblico dimostra affetto.. e loro ricambiano..

sono nostalgicamente felice il giorno dopo.. col disco che gira a 33 e la cover adorata inspiegabilmente come un cimelio..

vorrei davvero ringraziarli..

p.s.) ringrazio calorosamente invece i compagni di viaggio per il vinile e la dolce compagnia..

- Radio dept. su Labrador records


- Radio dept. su XL Recordings


- Estragon


- Polaroid


- Many che avrà sicuramente detto la sua (cercando l'unione peer to peerica dei blog..)

14 Postille:

At 8:26 PM, Blogger Anais said...

ebbravo albi...
finalmente una recenza decente, un pò spassionata, ma decente...anche se non ho capito il significato della frase in cui parli di polaroid...
cmq...un + x te...
love.radiodept.love

 
At 8:57 PM, Anonymous Anonimo said...

E' polaroid che li ha portati in italia. Prima sottoforma di cassettina (dal 2002) che girava massonicamente tra loro e amici, poi al Covo lo scorso inverno e ora all'Estragon...

Buone cose

Many

 
At 12:36 AM, Blogger albibello said...

Anais non fare la spocchiosa!.. ;)
cmq.. t'ha già spiegato Many.. grazie alle pulse di quelli di Polaroid i Radio Dept. approdarono al Covo generando forse il primo caso in cui noi pizza, mafia e mandolino non siamo arrivati con netto ritardo alla scoperta di questa ottima band..
quanto alla spassionatezza.. non ho nemmeno scritto sulla timidezza nel farmi firmare il vinile.. (si Many ce l'ho anc'io!)..

 
At 2:28 AM, Anonymous Anonimo said...

Grande Albi!... azzo, adesso sono invidioso del tuo vinile autografato!
Cmq l'ho ascoltato oggi: è tutta un'altra cosa rispetto al cd. Quando parte Where The Damage Isn't Already Done, si sente tutto. Proprio tutto. un suono corposo che nella copia in ciddì non riesco a percepire. Bell'acquisto.
Albi possiamo fare gli sboroni!

Buone Cose

Many

 
At 2:19 PM, Blogger albibello said...

eh si Many.. suona veramente pieno come nessun cd riuscrà mai a fare..
il taglio di suoni del vinile è irripetibile..

 
At 8:14 PM, Blogger e. said...

grazie régaz, ma il merito della prima discesa in Italia dei RD non fu solo mio e de La Laura.

C'erano anche Fabrizio del blog inkiostro, Salvatore di indiepop.it e Lucio, il nostro amico off line, che è un po' come Mr. Wolf.

In secondo luogo, ehm, "massonicamente" qui non s'è fatto mai nulla :-) Segnalammo sul blog il primo mp3 dal sito Labrador nel marzo 2003 e poi da lì fu un crescendo, fino a quando non ci decidemmo a vedere com'era organizzare un concerto.

Abbiamo provato a raccontarlo sul n.2 di Losing Today, appena riesco metto l'articoletto sull'archivio del sito.

@ presto, enzo


ps: a giudicare dalle foto del vostro post eravamo davvero vicini! :-)

 
At 9:05 PM, Anonymous Anonimo said...

comunque lesser matters è del 2003 :)

sigurros :)

 
At 9:59 PM, Blogger albibello said...

cazzarola ebi.. eravamo davvero vicini.. adesso scatta il toto-ma-tu-eri-quello?..

beh complimenti per il vostro lavoro "d'equipe" allora.. sarà ineressante leggere l'articolo..

Grazie del passaggio.. e grazie anche a te Sigur.. per quel che ne so è addirittura del 2002.. ma come distribuzione italiana solo 2004.. anche se tra i tanti dubbi temporali l'unica certezza è che si tratta di un ottimo disco..

a presto e grazie ancora..

{ Sigur.. che fai il blogsuperfluo!? ;) }

 
At 10:17 PM, Anonymous Anonimo said...

no... direi di no...

sigurros

 
At 12:22 PM, Blogger albibello said...

inchino (doppio)..

 
At 1:20 AM, Blogger Anais said...

fatto sta che ora i radio dept fanno parte della mia musica, ed è un buon acquisto...
un + x i scopritori.polaroid e non.

 
At 11:57 AM, Anonymous Anonimo said...

Bella la recenza, però non si elgge una fava.

Arthur

 
At 12:04 PM, Blogger albibello said...

avrai il browser settato sui caratteri piccoli.. a carattere medio si legge..

grazie Arturo!..

 
At 9:08 AM, Anonymous Anonimo said...

Il Colore! il Colore!

Arturo

 

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